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Il CERTIFICATO DI GODIMENTO DEI DIRITTI CIVILI è il documento che attesta che un soggetto gode dei diritti civili; in particolare, che la sua sfera giuridica non sia limitata da provvedimenti di interdizione, inabilitazione o amministrazione di sostegno a suo carico e/o tutela.

Il documento descrive la situazione in essere al momento del rilascio del certificato e dei precedenti cinque anni.

Il Certificato di godimento dei diritti civili, serve normalmente per l’iscrizione ai concorsi pubblici, per l’assunzione nel pubblico impiego e per l’iscrizione in albi professionali.

L’assenza, in capo ad un soggetto, dei menzionati provvedimenti garantisce la pienezza della capacità di agire del soggetto stesso. La capacità di agire di un soggetto indica la sua idoneità a manifestare validamente la propria volontà al fine di compiere atti giuridici e, quindi, la titolarità in capo allo stesso dell’autonomia negoziale e processuale.
La sussistenza della capacità di agire è, quindi, fondamentale per valutare la validità ed efficacia dei negozi giuridici (in particolare i contratti) posti in essere dal soggetto.

Per saperne di più

L’interdizione, l’inabilitazione e l’amministrazione di sostegno sono dei provvedimenti previsti a tutela (e non a scapito) del soggetto nei confronti del quale vengono assunti.
Limitano o eliminano la sua capacità di agire in presenza di condizioni (perlopiù patologie fisiche o psichiche) che lo rendono impossibilitato (totalmente o parzialmente) a gestire in maniera utile, sana e corretta la propria sfera giuridica.
L’ordinamento – a tutela del soggetto interdetto, inabilitato o sottoposto all’amministrazione di sostegno – gli affianca un tutore / curatore / amministratore con poteri la cui ampiezza è inversamente proporzionale al quantum di capacità d’agire “sottratto” al soggetto sottoposto alla misura protettiva.